venerdì 10 dicembre 2010

La saldatura a stagno... questa sconosciuta

Prima di iniziare questo progetto dovrò fare un po di pratica con la saldatura a stagno, necessaria per la buona riuscita del progetto e soprattutto per non sbagliare e quindi buttare via componenti, che ho rimediato con tanta fatica.
Le mie uniche esperienze con il saldatore derivano da qualche progettino fatto in precedenza e da qualche modchip sulle console (comprati rigorosamente con meno saldature possibili), in questo caso ci saranno oltre duecento saldature da fare, con un margine di errore pari a 0 o quasi... bisogna essere preparati!
Per allenarmi un po', nell'attesa dei materiali mi sono procurato un po' di cose, tra le quali quali mancano all'appello il famoso omino lente e il liquido antiossidante o "pasta salda" (che mi procurerò appena possibile)

allenamento saldatura

Nella foto sono presenti lo stagno da 1,0 mm di di diametro, i led, il saldatore, la piastra millefori. La pasta salda facilita la connessione tra lo stagno le parti da saldare, evitandone l'ossidazione anche nel tempo. Anche la "terza mano" come dice il nome, è un immancabile componente. 
E' possibile apprendere qualcosa in più sulle tecniche e i materiali da utilizzare guardando qualche video su youtube. Nel mio caso, il video postato sotto è stato davvero illuminante! 

1 commento:

  1. complimenti per la foto,davvero...ma soprattutto complimenti per questo fantastico blog!
    saluti cordiali
    roberta

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